sabato 29 novembre 2008

Carcinomi differenziati e carcinomi anaplastici

C'è qualche differenza tra l'andamento dei carcinomi differenziati e di quelli anaplastici?
Il carcinoma papillare colpisce le donne 3 volte più degli uomini; predilige la quinta decide, por considerando che la maggior parte dei carcinomi tiroidei dell'infanzia e della adolescenza sono di tipo papillare; spesso è delimitato da una pseudocapsula, è di dimensioni ridotte (1-4 centimetri), più raramente in- vade tutta la ghiandola, può presentare delle aree calcificate (molto caratteristiche e quindi patognomoniche, a struttura lamellare concentrica); ha scarsa tendenza ad invadere le strutture vicine, si sviluppa lentamente e metastatizza facilmente per via linfatica.

La varietà follicolare colpisce l'età adulta e la vecchiaia, le donne più degli uomi-ni, si manifesta come nodulo unico o nodosità multiple, tende precocemente ad invadere la capsula e le strutture adiacenti, metastatizza piuttosto per via ematica che per via linfatica. L'aspetto istologico che conferisce il nome a questa varietà è caratterizzato dalle strutture follicolari che le cellule tumorali simulano, mentre nella variante papillifera, accanto ad aree tipicamente follicolari, si rilevano formazioni papillare: le cellule cioè si dispongono attorno ad un asse vistolo connettivale, a costituire una sorta di ramificazioni arborescenti.

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