sabato 29 novembre 2008

Come si manifestano i carcinomi della tiroide?


Generalmente il quadro clinico si apre con la comparsa di una tumefazione nodulare della tiroide; il nodulo è indolente; aumenta di volume con gradualità, lentamente; la consistenza è nettamente aumentata, dura, la superficie liscia o granulosa; inizialmente non ci sono segni di adesione tra tiroide e struttura circonvicina e tegumentali; quando però il tumore guadagna la capsula tiroidei e la oltrepassa, la cute « si attacca » al nodulo; questo è un segno molto importante anche se non precoce.
Successivamente e nel caso di tumori altamente anaplastici e aggressivi, possono venire invase le strutture cervicali profonde: muscoli, trachea (dispnea, stridore inspiratorio), l'esofago (disfagia), i nervi ricorrenti (distonia), si possono verificare fenomeni di compressione a carico delle vene del capo e degli arti superiori.
Frequenti sono le metastasi a distanza, la cui sintomatologia, talvolta, rappresenta l'esordio della malattia, essendo il tumore tiroideo ancora molto piccolo e situato in profondità nella ghiandola.
Particolarmente colpiti, specie in certe forme, i linfonodi cervicali e sopraclaveari; e poi le ossa (più frequentemente il cranio e lo sterno), quindi i polmoni, il cervello ecc.

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