Intossicazione da Chetoni, i chetoni, sostanze chimiche di largo uso industriale, possono essere causa di malattia professionale per la loro azione essenzialmente narcotica ed irritante. Sono particolarmente esposti al rischio di tali affezioni coloro che utilizzino o vengano a contatto con acetone (o dimetilchetone), butanone (o metiletilchetone), metilisobutilchetone e cicloesanone, perché addetti alla loro produzione o in quanto impegnati nell'industria chimica che utilizza tali sostanze come materie prime o come prodotti intermedi di sintesi organiche, come solventi in lacche, resine, vernici, colle e nell'industria dei tessili artificiali, dei farmaci, dei profumi e dei cosmetici, della gomma sintetica e degli esplosivi. I chetoni penetrano nell'organismo per inalazione provocando nausea, irritazione delle prime vie aeree e delle mucose congiuntivale, accompagnata da stato di malessere generale ( cefalea, nausea, vomito, vertigini), da tosse e lacrimazione.
L'esposizione ad alte concentrazioni provoca neurodepressione e narcosi. Più rara l'intossicazione per via transcutanea, che provoca cheratocongiuntiviti, ulcere corneali, dermatiti eritematose. Nei casi di grave intossicazione acuta, per lo più accidentale, ai primi sintomi di irritazione, se non si provvede a tempestivo allontanamento dalla fonte di rischio, si possono avere grave depressione dell'attività nervosa, fenomeni di narcosi e morte. Il pronto soccorso impone immediato trasporto del colpito in ambiente aereato; le parti del corpo contaminate debbono essere accuratamente lavate; se necessario occorre somministrare ossigeno e cardiotonici. Negli altri casi la cura è sintomatica.
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