Nella massima parte dei casi la diagnosi è facile e l'istituzione della terapia domina il quadro clinico senza particolari problemi. L'unico punto oscuro resta la eventuale presenza di malattia oculare grave. Rischiosa è anche la cosiddetta « tempesta tireotossica ».
Di che cosa si tratta?
È probabilmente l'evento più drammatico nell'ambito delle sindromi da iperfunzinne tiroidea; fattori scatenanti possono essere malattie intercorrenti, traumi, interventi chirurgici sulla tiroide o in altre sedi, un trattamento terapeutico antitiroideo con iodio radioattivo o l'espletamento di un parto; sembrano più colpiti i soggetti di sesso femminile e quelli affetti da morbo di Basedow; il meccanismo patogenetico sembra essere quello di una brusca immissione in circolo di elevate quantità di ormoni.
Compaiono febbre elevata, sudorazione profusa e diarrea con perdite gravi di liquidi e sali; la pressione arteriosa cala; il paziente è tachipnoico (respira frequentemente), tachicardico (ha un'elevata frequenza cardiaca); possono comparire alterazioni importanti del ritmo cardiaco e scompenso cardiaco congestizio. L'intervento terapeutico adeguato deve essere istituito con prontezza ed usualmente risolve la situazione.
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