mercoledì 3 dicembre 2008

ECHINOCOCCOSI

Malattia rara che ha sintomi multiformi in rapporto alle localizzazioni nei vari organi e tessuti, determinata dall'ingestione di uova di echinococco e dalla loro trasformazione in cisti uniche o plurime. La Taenia echinococcus, lunga da tre a sei millimetri, vive nell'intestino del cane, del lupo, dello sciacallo e, più raramente, del pollo, dell'anitra, del tacchino. Le uova, ingerite da bovini, equini, ovini, non danno ordinariamente dei disturbi apprezzabili ma, se penetrano nell'intestino umano, determinano la comparsa di sintomi di variabile gravità e di difficile diagnosi. Le cisti, denominate cisti idatidee, possono essere piccolissime o raggiungere una dimensione equivalente al volume di una testa di bambino.

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