ERNIA, fuoriuscita di un organo o di un viscere dalla cavità naturale, in cui è normalmente contenuto, attraverso un orifizio naturale, oppure formatosi accidentalmente. Le ernie, almeno per quanto riguarda l'addome, possono essere congenite, in rapporto a un'alterazione dello sviluppo, oppure acquisite, formatesi dopo la nascita per le cause più diverse; possono dare disturbi meccanici di entità tollerabile, oppure dare origine allo strozzamento erniario con sintomi locali e generali temibili.
Le ernie riducibili sono pressocchè asintomatiche o producono sintomi variabili, come senso di stiramento e dolori locali, digestione dolorosa, coliche intestinali; nelle zone sede di ernie si nota una tumefazione di volume variabile, a seconda che il paziente sia in piedi o coricato: queste ernie si riducono spontaneamente oppure dopo manovre per facilitare il rientro.
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