sabato 28 marzo 2009

PIELITE

PIELITE, infezione acuta o cronica della mucosa che avvolge il bacinetto renale; produce sintomi ad esordio improvviso: brividi e freddo, vomito, diarrea, dolori addominali, dolori in sede costo-vertebrale, oliguria, presenza di pus e sangue nelle urine. La pielite può essere contratta per via ematogena (nel corso di fugaci batteriemie) o per un'infezione ascendente delle vie urinarie. I germi presenti nell'urina sono il colibacillo nel 60 per cento dei casi, lo stafilococco e lo streptococco nel 20 per cento dei casi; nei rimanenti casi si ritrovano Proteus vulgaris, bacillo piocianeo o flora batterica mista. La pielite e la pielonefrite, se trattate precocemente, guariscono in breve tempo; sono possibili complicazioni quali ascessi perirenali (più frequenti quando coesistono calcoli), stenosi a valle delle vie urinarie; la gravidanza è una condizione per cui si determina aggravamento. Pielite e pielonefrite trascurate portano ad un'insufficienza renale con sclerosi e a ipertensione. La concessione di liquidi (acque minerali alcaline) deve essere abbondante qualora non vi sia compromissione renale. La dieta acidogena (riduzione dei carboidrati e aumento delle proteine) è da molti dietologi ritenuta la più indicata; nelle forme ribelli bisogna alternare la dieta acidogena con quella alcalogena (nella quale si aumentano gli idrati di carbonio). Si devono evitare cibi irritanti, alcoolici, Gaffe, ecc.

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