giovedì 9 aprile 2009

TIFO, o febbre tifoide, o ileotifo, malattia infettiva acuta

TIFO, o febbre tifoide, o ileotifo, malattia infettiva acuta, i cui sintomi sono caratterizzati da: un periodo di incubazione, della durata media di due settimane; un periodo preliminare, in cui compaiono: malessere generale, penoso dolore di testa, ronzii auricolari, anoressia, dolori addominali, stitichezza (più frequente della diarrea), febbre che si eleva di giorno in giorno (in questo stadio, della durata di otto-dieci giorni, si notano lingua suburrale con rossori sui bordi e sulla punta, gorgoglio nel quadrante inferiore destro e modesto ingrossamento della milza con qualche grossolano rantolo); un periodo di stato, in cui l'ammalato rimane coricato sul dorso, immobile, prostrato, intellettualmente torpido presenta faccia inespressiva, temperatura elevata, polso lento, disappetenza totale, ingrossamento del fegato e della milza, diarrea di feci verdastre, roseola tifica (macchie rosse lenticolari sparse sull'addome, alla base del torace e alla radice delle cosce), albuminuria e urobilinuria; un periodo di declino della violenza dei sintomi, con attenuazione della febbre fino all'ipotermia, regolarizzazione del polso, scomparsa della sonnolenza, ripresa delle funzioni digestive.

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