APOPLESSìA [der. dal gr. apoplesso, colpire]. Subitanea
perdita della coscienza, della sensibilità, e della mobilità, causata da emorragia, embolia, o trombosi cerebrale. Raramente mortale la interrompe la forma espositiva del suo da però sovente paralisi e disturbi generali, più o meno gravi.
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