mercoledì 22 aprile 2009

VIZI DI RIFRAZIONE, un occhio otticamente normale si dice emmetropico

VIZI DI RIFRAZIONE, un occhio otticamente normale si dice emmetropico. Teoricamente l'occhio è emmetropico quando il fuoco principale posteriore del diottro oculare cade sulla retina, cioè quando i raggi incidenti paralleli provenienti dall'infinito si riuniscono, dopo la rifrazione, sulla retina. Con il nome generico di ametropia, o vizio di refrazione, si intende quell'insieme di condizioni per cui il fuoco principale posteriore non cade sulla retina e quindi si forma sullo schermo retinico un'immagine imperfetta dell'oggetto. Se questa mancata coincidenza è identica per tutte le sezioni del fascio refratto, l'ametropia si dice assosimmetrica. Nell'ametropia assosimmetrica, in sostanza, esiste una disarmonia tra il potere rifrattivo totale dell'occhio e la lunghezza dell'asse oculare. Il rapporto esatto tra questi elementi può mancare: per una inadatta lunghezza dell'asse oculare, se si presume normale il valore rifrattivo totale dei mezzi diottrici dell'occhio: per un inadatto potere rifrattivo dei mezzi diottrici, se si presume normale la lunghezza dell'asse oculare.

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