mercoledì 3 dicembre 2008

EMATOSALPINGE

EMATOSALPINGE, voce che deriva dal greco (aima = sangue e sal pini = salpinge) e significa raccolta di sangue nella cavità della salpinge, prodotta per lo più da ritenzione reflua e patologica di sangue mestruale. È una conseguenza, piuttosto rara, per la verità, ma non eccezionale di un ematocolpo a lungo misconosciuto o, più frequentemente, di un ematometra. È infatti la raccolta di sangue nell'utero che lentamente si fa strada e finisce per interessare le salpingi che si riempiono di sangue. Come nel caso dell'imperforazione imenale e delle atresie cervicali la sintomatologia riunisce i due sintomi di crisi dolorose periodiche (mensili) senza uscita di sangue all'esterno, e sviluppo progressivo di una tumefazione endoaddominale (più frequente bilaterale). La diagnosi è facilitata dalla presenza di un sempre concomitante ematometra.

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