sabato 13 dicembre 2008

ISCHEMIA MIOCARDICA

ISCHEMIA MIOCARDICA, improvviso impoverimento di irrorazione sanguigna a livello del muscolo cardiaco, o miocardio, per difetto di apporto sanguigno da parte delle arterie coronarie. Anatomicamente l'insufficienza miocardica è il presupposto indispensabile per arrivare inizialmente alla crisi di angina pectoris, e successivamente all'infarto miocardico. Il miocardio risponde all'insulto ischemico con la classica sintomatologia dolorosa dell'angina pectoris. Il tracciato, elettrocardiografico fa registrare insufficiente irrorazione sanguigna, cioè ischemià. È meglio bloccare subito l'evoluzione ischemica per evitare un infarto miocardico. Portano ad ischemia miocardica: l'arteriosclerosi delle coronarie, il reumatismo delle coronarie - (coronarite acuta reumatica), il diabete (coronaropatia diabetica), la lue (coronaropatia luetica), gli spasmi delle coronarie su base nervosa, l'eccesso di fumo, l'ipertensione arteriosa con ingrossamento del cuore sinistro (ischemia da discrepanza). Durante la crisi ischemica spesso si verifica caduta della pressione arteriosa.

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