giovedì 11 dicembre 2008

INSUFFICIENZA PLACENTARE

INSUFFICIENZA PLACENTARE, sindrome clinica caratterizzata fondamentalmente da una dimi-nuzione, globale o parziale, della funzionalità della placenta, sia nutrizionale che ormonale, e della sua vitalità che ha, come diretta conseguenza, ripercussioni gravi (acute o croniche), spesso anche mortali, sul feto, che da essa ha avuta assicurata, sin dal 40 mese, la simbiosi con la madre. Le lesioni che si possono enumerare a carico della placenta, da un punto di vista anatomopatologico, e che possono condizionare la sua funzionalità, sono numerose: fatti regressivi della parte basale della caduca, necrosi ischemiche, calcificazioni, ematomi deciduali (basali o marginali), trombosi intervillose, necrosi ischemiche dei villi coriali, cisti citotrofoblastiche intraplacentari, la malattia corioangiomatosa, le placentiti, ecc.

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