domenica 20 settembre 2009

ARTERIOSCLEROSI. - Malattia delle arterie

ARTERIOSCLEROSI. - Malattia delle arterie dovuta a profonde alterazioni e degenerazione della loro parete, predisposta da fattori eredi­tari e costituzionali, età, intossicazioni esogene (piombo, tabacco, alcool, ecc.) ed endogene (al­terazioni del ricambio lipidico), infezioni, trau­mi, congelamenti, squilibri tensivi, surmenage fisico o mentale; caratterizzata da una sintoma­tologia varia in rapporto alla estensione ed in­tensità delle lesioni nei singoli apparati: stan­chezza, cefalea, insonnia, alterazioni dell'udito e della vista, disartria, parafasia, amnesie, sonnolenza, apatia o irritabilità, sino a gravi forme mentali, palpitazioni, respiro periodico, acropa­restesie (dito morto), talora sindrome anginosa (localizzazione alle coronarie), claudicazione in­termittente (local. agli arti inferiori), angina addominale (local. celiaca), ed infine aspetto senile, deperimento, pallore o congestione, arterie visibili allungate e tortuose, dure, di calibro irre­golare, ed altri segni funzionali ed obbiettivi rilevabili alle comuni indagini semeiotiche.

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