sabato 29 novembre 2008

coma ipoglicemico o insulinemico

Che cosa si intende per coma ipoglicemico o insulinemico?
Il coma ipoglicemico è una complicanza frequente e talvolta molto grave che si può manifestare nel corso della terapia con insulina o sulfaniluree: quando le dosi dell'insulina o della sulfaniluree somministrate sono eccessive rispetto all'apporto alimentare di carboidrati il paziente accusa dei disturbi caratteristici costituiti inizialmente da senso di fame e di vuoto allo stomaco, fiacchezza estrema, cardiopalmo improvviso, stato di ansia con agitazione psichica; successivamente compaiono sudorazione profusa, pallore, tremori muscolari fino a vere convulsioni per passare progressivamente alla perdita di coscienza fino al coma profondo.

Questi disturbi sono dovuti all'eccessivo abbassamento della glicemia nel sangue (ipoglicemia) con conseguenti alterazioni della funzione cerebrale. Il protrarsi del coma può portare a lesioni cerebrali irreversibili, con emorragie o trombosi o a insufficienza coronarica acuta fino all'infarto del miocardio. Oltre che per un inadeguato apporto alimentare rispetto alla dose dei farmaci somministrati, la crisi ipoglicemica si può verificare anche per un eccessivo consumo di glucosio da parte dell'organismo per una attività fisica troppo intensa.

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