sabato 29 novembre 2008

malattia diabetica e disturbi sessuali

Nel corso della malattia diabetica possono insorgere disturbi sessuali?
Il diabete è una malattia cronica, diffusa nei paesi ad alto tenore di vita dove può colpire fino al 3-40/o della popolazione; è una malattia che, nel tempo, genera una serie di disfunzioni in vari organi e anche la funzione sessuale può venire compromessa. Che il diabete interferisca sulla funzione sessuale non è una nozione degli ultimi anni; già nel 1940 alcuni ricercatori americani segnalavano che un terzo dei diabetici diventava, col tempo, impotente. Più recentemente, nell'Istituto di Masters e Johnson di St.

Louis si è verificato che la percentuale oscilla fra il 30 e il 50%. Il disturbo sessuale che si manifesta con maggior frequenza è la diminuzione dell'erezione mentre il desiderio e la possibilità di eiaculazione restano inalterati. Siamo quindi in presenza di un disturbo molto invalidante: a un desiderio sessuale non corrisponde che una fragile erezione di non lunga durata o, a volte, tale da non rendere possibile la penetrazione; il disturbo non ha un inizio brusco ma aumenta progressivamente ed insidiosamente. Soltanto in un periodo molto più avanzato della malattia insorgono anche problemi di eiaculazione; si ha allora il cosiddetto orgasmo secco, cioè senza eiaculazione o con una eiaculazione retrograda nella vescica.

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