sabato 29 novembre 2008

dieta diabete, dieta paziente diabetico

Come si può prescrivere una dieta corretta al paziente diabetico?
Quando si prescrive una dieta al diabetico si devono rispettare le seguenti regole fondamentali:
• somministrare la quantità minima necessaria di calorie per kg di peso corporeo in rapporto alla attività fisica del paziente.
o non ridurre "eccessivamente la quantità di glicidi al di sotto di una quota minima indispensabile per non provocare un aumento della neoglucogenesi lipidica
o proteica.
• mantenere un corretto equilibrio fra i glicidi, le proteine e i grassi.
• il tipo dei singoli alimenti va indicato in base alle abitudini del paziente in quanto una dieta gradita al malato facilita la sua collaborazione per gli scopi terapeutici.
Di solito si somministrano in media 30 calorie al giorno per kg di peso corporeo ideale con le opportune variazioni in rapporto al tipo di lavoro svolto dal paziente (ad esempio una attività lavorativa pesante può richiedere fino a 50 calorie per chilogrammi di peso al giorno). Si può scendere fino a 20 calorie al giorno per chilogrammi di peso ideale se il paziente deve dimagrire e si. sale fino a 40 calorie per chilogrammi di peso ideale se il paziente deve aumentare di peso. La distribuzione degli alimenti va fatta secondo le seguenti percentuali: il 50 per cento sotto forma di glicidi, il 25-30 per cento sotto forma di grassi e il 15-20 per cento sotto forma di proteine.

Nei pazienti con chetoacidosi si dovrà aumentare la quota glicidica e ridurre quella proteica e lipidica. Nei pazienti obesi si ridurrà l'apporto glicidico e si aumenterà quello proteico. Per ottenere una migliore utilizzazione dei carboidrati è opportuno che la razione giornaliera sia distribuita in 5-6 pasti.

Fra i carboidrati si dovranno escludere lo zucchero, i dolci, i dolciumi e limitare l'uso del pane, della pasta e dei farinacei in genere. Le donne gravide o che allattano necessitano di circa 500-1000 calorie in più con aumento della quota proteica. Nei bambini il fabbisogno calorico varia da 50 a 100 calorie per chilogrammo con graduale riduzione a mano a mano che aumenta l'età. Nei bambini bisogna largheggiare nella somministrazione di alimenti che vanno frazionati in numerosi pasti per evitare crisi ipoglicemiche provocate dalla iperattività fisica irregolare e non sempre ben determinabile.

Nessun commento: