domenica 30 novembre 2008

CORPI ESTRANEI

CORPI ESTRANEI, oggetti che possono penetrare accidentalmente nelle vie respiratorie o digerenti, nell'occhio, nell'orecchio. Per quanto riguarda le vie digerenti, i corpi estranei passano di solito senza danno attraverso l'esofago, scendono nello stomaco e nell'intestino e vengono quindi eliminati spontaneamente: non occorre somministrare purganti né una dieta speciale (se si avvertono dolori chiamare il medico); per qualche giorno si esaminino le feci per accertare che l'oggetto sia stato espulso. Qualora si tratti d'una spina di pesce conficcatasi nella gola o nell'esofago, si cerchi di farla proseguire facendo deglutire bocconi di mollica di pane. Gli oggetti taglienti o appuntiti sono più pericolosi e pertanto è necessario chiamare subito il medico.

Quando un corpo estraneo è penetrato nell'occhio, non si strofinino le palpebre ma si tengano per qualche minuto gli occhi chiusi per permettere alle lacrime di espel- lere spontaneamente il corpo. Se ciò non avviene si lavi con acqua bollita l'occhio mediante un contagocce o una pompetta, aprendo e chiudendo le palpebre. Se non si ottiene alcun risultato, lavarsi con cura le mani e stirare in basso la palpebra inferiore; se il corpo estraneo è sulla palpebra si cerchi di asportarlo usando delicatamente l'angolo inumidito d'un fazzoletto pulito, o garza sterile ripiegata.

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