sabato 29 novembre 2008

disturbi circolatori diabete

Il paziente diabetico può andare incontro a disturbi circolatori?
Nel corso della malattia diabetica le alterazioni metaboliche a carico dei glucidi, dei grassi e delle proteine alterano il trofismo della parete dei grossi vasi arteriosi i quali vanno incontro precocemente a modifiche strutturali analoghe a quelle descritte per le arteriosclerosi che comportano perdita di elasticità e riduzione del lume vasale con conseguente limitazione progressiva dell'apporto ematico di materiale nutritizio e di ossigeno negli organi ove si distribuiscono.

Questo tipo di lesione interessa prevalentemente le arterie di grosso calibro come le coronarie cardiache, le cerebrali e le arterie degli arti inferiori e predispone alla comparsa di tutte le malattie vascolari più importanti descritte come complicazioni della arteriosclerosi: l'infarto del miocardio, la insufficienza circolatoria arteriosi a carico degli arti, la emorragia e la trombosi cerebrale. Le alterazioni strutturali dei grossi vasi fanno parte della cosiddetta macrovasculopatia (sofferenza dei grossi vasi) diabetica e hanno gli stessi caratteri dell'arteriosclerosi dalla quale si distinguono unicamente per la maggiore estensione del processo degenerativo delle arterie e per la precocità di comparsa.

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