sabato 29 novembre 2008

sintomi della ipoglicemia

Quando compaiono i primi sintomi della ipoglicemia che cosa può fare il paziente prima di ricorrere al medico curante?
Con la somministrazione di una zolletta di zucchero sciolta in acqua di solito la crisi ipoglicemica si risolve rapidamente. Quando il paziente è in stato di incoscienza è indispensabile avvisare il medico curante e praticare subito in vena una o due fiale di glucosio. I pazienti con diabete instabile e frequenti crisi ipoglicemiche dovrebbero portare sempre con sé delle zollette di zucchero o delle caramelle oppure, se in viaggio, qualche fiala di glucosio. Tutti i pazienti diabetici dovrebbero essere dotati di un tesserino personale con la indicazione del loro stato di malattia, della terapia attuata e dell'indirizzo perché, qualora venissero trovati in grave stato soporoso o addirittura in coma, si eviti tempo prezioso per la diagnosi. In caso di dubbio fra coma iperglicemico ed ipoglicemico in attesa del trasporto del paziente in Ospedale a un posto di pronto soccorso sarà sempre indicata la somministrazione in vena di una fiala di glucosio in quanto se si tratta di una crisi ipoglicemica il paziente spesso riprende coscienza, in caso di coma iperglicemico la piccola quantità di zucchero iniettata non modifica molto la glicemia. Recentemente è stato introdotto in commercio un prodotto ormonale, il glucagone, che iniettato intramuscolo eleva rapidamente i valori glicemici e pertanto costituisce un utile presidio terapeutico per il coma ipoglicemico, tuttavia data la possibilità di comparsa di reazioni allergiche al farmaco, i pazienti potranno usarlo dopo aver eseguito test di tolleranza.

Nessun commento: