domenica 30 novembre 2008

Cosa s'intende per sesso genitale?

Il sesso genitale (o morfologico) è maschile se i genitali esterni e le vie genitali sono maschili; è femminile se la morfologia dei genitali esterni e delle vie genitali è femminile.
E' la presenza nel feto di testicoli funzionanti che induce la mascolinizzazione delle vie genitali e dei genitali esterni. Infatti, in assenza di gonadi o in presenza di ovaie (che non esercitano un'azione attiva di orientamento) lo sviluppo delle vie genitali e dei genitali esterni avviene spontaneamente in senso femminile.
Le vie genitali (genitali interni) sono rappresentate nell'embrione sia dai dotti di Miiller che dai dotti di Wolff.
Nella differenziazione in senso maschile delle vie genitali, dopo il secondo mese di vita fetale, i dotti di Wolff si trasformano in epididimi, vescichette seminali, deferenti, mentre vanno incontro ad involuzione i dotti di Miiller.
Quando le vie genitali si differenziano in senso femminile i dotti di Wolff si involvono, mentre quelli di Miiller diventano tube, utero e parte superiori della vagina. I genitali esterni sono indifferenziabili fra maschio e femmina fino a circa 118a settimana di vita fetale.
Dopo quell'epoca la presenza di testicoli funzionanti induce la differenziazione dei genitali esterni in senso maschile.

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