Cosa si intende per gozzo semplice?

Con il termine gozzo (dal latino botius) o struma, si indica genericamente qualunque tumefazione della tiroide, di qualsiasi natura essa sia; per definizione, invece, il gozzo semplice od eutiroideo è costituito da un aumento di volume della tiroide di origine non infiammatoria (non è tiroidite) e non neoplastica (non è un tumore); esso inoltre non deve esser accompagnato dai segni e dai sintomi dell'ipo o dell'ipertiroidismo.

Come si manifesta il gozzo semplice?
Nelle fasi iniziali della malattia è generalmente una tumefazione diffusa della tiroide interessante tutta la ghiandola o parte di essa; nelle fasi tardive assume invece usualmente i caratteri di una tumefazione multinodulare per la comparsa nel tessuto di fenomeni emorragici e fibrotici esistenti in formazioni pseudo-cistiche e simil-adenomatose, cioè somiglianti a un adenoma.
Le dimensioni possono variare da ipertrofie ghiandolari modestissime a strumi estremamente voluminosi; generalmente è indicata la misura del 50% in più del volume normale (cioè un peso superiore ai 35 grammi) come criterio per giudicare patologico un incremento volumetrico della tiroide.

La consistenza è abitualmente analoga a quella della ghiandola normale e solo discretamente aumentata nelle forme più antiche; strumi di consistenza molto dura debbono far pensare più alla tiroidite o al cancro che non al gozzo semplice. La superficie può essere liscia nelle forme diffuse, o nodulare; non è mai adesa ai piani cutanei superficiali, che su di essa possono essere fatti agevolmente scorrere.
Il dolore, sia spontaneo che sollecitato dalla palpazione, è assente; esso risulta sintomo caratteristico dei gozzi infiammatori o delle .emorragie intracistiche, eventi discretamente frequenti anche nel gozzo semplice contenente pseudocisti.