sabato 28 marzo 2009

INTOSSICAZIONE DA PESTICIDI

INTOSSICAZIONE DA PESTICIDI molte sostanze dotate di azione tossica verso insetti e parassiti che minacciano piante e raccolti, possono essere nocive anche per l'uomo che con esse venga a contatto per motivi di lavoro. A questo rischio professionale crescente per il diffondersi dell'uso di insetticidi e antiparassitari in agricoltura sono esposti gli addetti alla produzione, al trasporto, alla distribuzione e all'utilizzazione dei prodotti pesticidi; al pericolo di intossicazione non sono esposti solo i lavoratori della terra, ma spesso anche i loro familiari, che possono venire sistematicamente od occasionalmente a contatto con tali prodotti, frequentemente conservati senza le necessarie precauzioni. La sintomatologia che caratterizza tali intossicazioni si differenzia a seconda delle specifiche sostanze che sono componenti base dei prodotti pesticidi (arsenico, zolfo, fosforo, cloro, idrocarburi e loro derivati, acido cianidrico e cianuri, derivanti solfociani, ecc.). Più comuni e molto tossici sono in particolare gli antiparassitari e gli insetticidi, gli anticrittogamici e i rodenticidi a base di esteri fosforici e quelli a base di cloroderivati degli idrocarburi. I pesticidi organici fosforati (parathion, melathion, clorothion, TEPP o tetraetilpiofosfato, ecc.), hanno un'elevata e immediata tossicità per il sistema nervoso, dovuta alla loro capacità di inibire la colinesterasi e quindi di inceppare i meccanismi di azione della trasmissione dell'impulso nervoso; ne consegue un accumulo di acetilcolina a livello dei rapporti anatomofisiologici tra nervi e muscoli. In caso di inalazione degli antiparassitari fosforici (intossicazione professionale) o di assunazione orale (per lo più accidentale o a scopo suicida od omicida) si possono avere, in caso di avvelenamento acuto di moderata entità, vertigini, emicrania, nausea, inappetenza, astenia, agitazione ed a volte anche ipersalivazione, sudorazione, stato d'angoscia, disturbi della parola e della vista. Nelle intossicazioni più gravi, la sintomatologia è rapidamente allarmante, con bradicardia, vasodilatazione, ipotensione, miosi, disturbi del respiro, broncospasmo, contrazioni muscolari, ipercinesia.

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