sabato 28 marzo 2009

PIEDE TORTO CONGENITO

PIEDE TORTO CONGENITO, attitudine viziata e permanente del piede in rapporto alla gamba, in modo tale che il piede non si appoggia al suolo attraverso i suoi normali punti di appoggio. Sotto questa denominazione vanno comprese tutte le deviazioni al piede fisiologico di natura congenita che sono: piede equino, piede talo, piede varo; piede valgo. Spesso le deviazioni si trovano variamente associate, ma la forma che di gran lunga prevale, rapt)res'entando oltre 1'85 per cento dei casi, è il piede equinovaro supinato; seguono il piede valgo (12 per cento) e il piede talo (1,5 per cento). Alcuni Autor; per piede torto intendono l'equino-varo supinato, la cui natura congenita è talvolta ereditaria e familiare e si associa con una certa frequenza ad altre malformazioni come la lussazione congenita dell'anca e il labbro leporino. L'anomalia colpisce prevalentemente i maschi e spesso si presenta da entrambi i lati Gli elementi che concorrono alla formazione del piede torto sono rappresentati da una deviazione del piede verso l'interno (varismo) con la punta rivolta verso il basso. In generale si nota una diffusa atrofia delle ossa del piede, escluso il calcagno. La diagnosi non comporta difficoltà e i sintomi sono così evidenti che è molto facile inquadrarla. L'esame radiologico chiarirà meglio le deformazioni delle singole ossa e i rapporti. Il trattamento va iniziato nell'età neonatale: e si effettua la correzione manuale a tappe, seguita dalla contenzione in apparecchio gessato leggero. Qualora queste tecniche non riescano a portare il piede alla sua normale morfologia, oppure in caso di recidiva, e quando il caso è giunto all'osservazione in ritardo, si rendono necessari interventi sulle parti capsulari e sullo scheletro.

Nessun commento: