domenica 29 marzo 2009

POLIMENORREA

POLIMENORREA e che significa eccessiva frequenza di cicli mestruali, ovverossia successione di cicli corti. Nella polimenorrea il mestruo è normale, ma il suo ritmo di apparizione è di 16-17 giorni o poco più. Cicli corti sono abbastanza frequenti in donne per ogni altro verso normali, ma c'è da dire che la polimenorrea è la meno frequente fra le irregolarità mestruali (4,3 per cento). È anche accertato che la polimenorrea predilige gli inizi della vita mestruale e l'età premenopausale. La polimenorrea riconosce anche cause disendocrine come l'ipotiroidismo, o può accompagnarsi a casi di lesioni pelviche e, principalmente, a malattie infiammatorie e fibromi uterini. Abbastanza frequentemente (10 per cento dei casi) è associata alla menorragia (mestrui profusi e prolungati); non raramente alla sterilità. La patogene- sii è molto discussa: mentre molti Autori invocano una prematura disintegrazione del corpo luteo con un accorciamento della IIa fase (luteinica), che impedisce una buona maturazione dell'endometrio che deve accogliere l'uovo fecondato (Schróder e Fluhmann), altri (Knaus) sostengono invece che l'accorciamento è proprio della Ia fase (follicolinica), per colpa di una insufficienza estrogenica. Tietze Philipp ed altri ancora cercano di conciliare le due opposte tesi, concludendo che entrambe le cause, di volta in volta e a seconda dei casi, possono provo- care la polimenorrea. La diagnosi è facile perché si desume dall'anamnesi, sempreché la paziente, giudiziosamente,tenga un calendario mestruale. Altri sussidi diagnostici vengono dalla registrazione della temperatura basale (cicli ovulari od anovulari) e dalla biopsia dell'endometrio (secretivo o proliferativo), dalla colpocitologia e dai dosaggi ormonali, onde depistare quale delle due fasi del ciclo, nel caso in esame, sia raccorciata, ed a causa di quale deficienza ormonale. L'unica differenziale è quella che si pone, in presenza di mestrui molto scarsi, con l'intermestrual Bleeding, cioè con piccole emorragie che accompagnano l'ovulazione. In tali casi la paziente sembra soffrire di polimenorrea, ma la verità è che soltanto ogni seconda perdita è vera mestruazione, mentre il sanguinamento che la precede è uno spotting ovulatorio. La prognosi è, ovviamente, favorevole. Al di fuori dei casi ricordati, i cicli corti possono essere anche tollerati, entro certi limiti.

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